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Perché il legno?

Il legno è da sempre il materiale da costruzione per eccellenza grazie alla sua facilità di reperimento e trasformazione. È un materiale vivo, caldo, colorato, profumato: oltre ad essere affascinante è anche resistente, duraturo, isolante. E' proprio questo mix di caratteristiche a renderlo perfetto per chi punta a qualità ed esteica per la propria abitazione. Nessun rivestimento simil-legno, anche se di buona qualità, sarà in grado di imitare la sua bellezza naturale.

E' ormai un problema superato quello che comunemente affliggeva i vecchi serramenti in legno. Grazie ai progressi tecnologici nel campo delle pitture possiamo oggi  godere della bellezza dei nostri serramenti per dieci anni lasciandoci alle spalle il pensiero di una vernice che costringeva a frequenti e costose manutenzioni.  

Materiali moderni come PVC e alluminio sono erroneamente considerati più duraturi. Tuttavia anch'essi sono soggetti a problemi di invecchiamento. I produttori di PVC difficilmente certificano la durata delle pellicole effetto legno o dei colori diversi dal bianco così come i serramenti in alluminio sono soggetti allo scolorimento da esposizione solare.

Va inoltre tenuto conto che le finestre in PVC/alluminio di buona qualità sono tutt'altro che economiche e vantano prezzi del tutto equiparabili se non maggiori delle finestre in legno.

 - Falegnameria Conte SAS

Dal punto di vista dell’impatto ambientale il legno risulta vincente su qualsiasi altro materiale. In particolare il legno utilizzato per la produzione di serramenti viene prodotto esclusivamente grazie all’energia del sole, al nutrimento dell’acqua ed all’anidride carbonica contenuta nell’aria, la quale, tramite il processo di fotosintesi viene trasformata in lignina e cellulosa, che costituiscono tronco, rami e foglie. Da questo processo si libera ossigeno come “scarto” di produzione. Inoltre, se regolamentato, il taglio delle piante adulte permette un circolo virtuoso in cui trovano spazio piante più giovani che grazie al maggiore ritmo di crescita permettono un più elevato assorbimento di anidride carbonica e conseguente rilascio di ossigeno nell'ambiente.

Qualunque altro materiale sintetico (PVC/alluminio) per essere prodotto richiede l’utilizzo di energia o materie prime derivanti dal petrolio e dalla sua combustione, generando quindi anidride carbonica e andando a contribuire all'inquinamento che affligge il nostro pianeta.

Infine il 100% della finestra in legno può essere riciclato: il legno può essere utilizzato per la produzione di pannelli di truciolato mentre il vetro può essere riutilizzato per altri fini produttivi. Lo stesso non si può dire per il PVC, che a causa della grande quantità di cloro e petrolio di cui è composto è molto difficile da riciclabile e il processo è in ogni caso altamente costoso.